Dopo la prima guida alla consulenza aziendale, che puoi trovare a questo link, proseguiamo con la panoramica dei servizi con la guida alla consulenza finanziaria aziendale che serve alla tua impresa.

In che modo un consulente aziendale può aiutare a risolvere i conflitti interni?
I conflitti interni sono un aspetto molto delicato in ogni azienda e possono nascere per ragioni dalla natura più diversa.
Può trattarsi di malumori legati alla propria attività professionale, al trattamento che viene riservato, alla mancata condivisione degli obiettivi e a molto altro ancora.
Come consulenti di impresa crediamo che la forza di ogni impresa sia nelle persone che ci lavorano, che devono essere ascoltate e comprese.
Per questo è importante analizzare ogni singola situazione, raccogliere dati e ascoltare voci, per poter trovare assieme al management la migliore soluzione possibile nel singolo caso.

I consulenti aziendali possono aiutare con la strategia di crescita aziendale?
Assolutamente sì, questo è uno degli obiettivi principali della consulenza finanziaria aziendale.
Anche in questo caso l’attività dei nostri consulenti si sviluppa attraverso la raccolta di tutti i dati disponibili, sia aziendali che dei mercati di riferimento, l’analisi approfondita degli scenari possibili, il confronto con la proprietà ed il management per definire gli obiettivi strategici.
Si avvia quindi un’analisi delle possibili azioni che l’azienda può mettere in campo per realizzare la sua strategia di crescita declinata successivamente in un articolato Business Plan.

Come si integra un consulente nel team aziendale esistente?
La consulenza finanziaria aziendale è, per sua natura, una prestazione limitata nel tempo. Il supporto può essere continuativo, durare anche anni, ma viene erogato con modalità che permettono di lavorare in modo sostenibile da ambo le parti.
L’integrazione con il team esistente avviene attraverso l’ascolto, il dialogo e con la comprensione delle dinamiche che regolano il funzionamento aziendale e i processi decisionali.
Solo così il consulente può entrare nell’organizzazione dell’azienda e intervenire nelle aree in cui è richiesta la sua azione in modo equilibrato e coerente con l’operatività aziendale.
È questo il caso, ad esempio, del servizio di “CFO in outsourcing“, grazie al quale l’azienda viene supportata da un Chief Financial Officer esterno, che opera per garantire una gestione finanziaria ottimale dell’impresa.

Un consulente aziendale può aiutare con la digitalizzazione dei processi aziendali?
Assolutamente sì. Noi di Counsel crediamo da sempre nel valore e nell’importanza di adottare tecnologie Fintech di ultima generazione, che permettono all’impresa di evolvere dal punto di vista finanziario e non solo.
L’adozione delle tecnologie adatte permette, infatti, di digitalizzare operazioni ripetitive, riducendo il rischio di errori e facendo guadagnare tempo agli operatori, che possono così dedicarsi ad attività di più alto valore.
Inoltre, l’adozione di sistemi Fintech permette di migliorare la gestione e la pianificazione finanziaria, di generare e raccogliere dati indispensabili per l’impresa e di ottenere una reportistica completa, che diventa la base di un processo decisionale data-driven, ovvero più efficace perché guidato dai dati.

Quali sono le differenze tra un coach aziendale e un consulente?
Questa è una domanda molto interessante.
La consulenza finanziaria aziendale, nel caso di Counsel, è una professione esercitata da esperti che operano con servizi di carattere economico finanziario.
La figura del coach si occupa solitamente di altri aspetti, soprattutto comportamentali e relazionali, con l’obiettivo di aiutare le persone a crescere professionalmente, migliorare i rapporti, creare coesione nel team e molto altro.
Le due figure non sono quindi comparabili, anche se hanno lo scopo comune di portare benessere e prosperità all’azienda.

Come posso assicurarmi che le raccomandazioni di un consulente vengano implementate con successo?
C’è una fase della consulenza finanziaria aziendale che prevede la verifica dell’adozione dei consigli e degli strumenti che si è deciso di introdurre in azienda.
Questa fase è molto importante perché permette sia di verificare il corso della consulenza, che di monitorare i risultati raggiunti, anche con lo scopo di implementare nuove soluzioni.

Come un consulente può aiutare nella gestione del rischio aziendale?
Siamo nel contesto del Risk Management, un’attività di importanza cruciale per ogni azienda.
La misurazione e la gestione del Rischio deve essere considerata come un vero e proprio processo aziendale, che ha l’obiettivo di proteggere l’impresa da potenziali minacce che possono provenire sia dall’interno che dall’esterno dell’organizzazione.
La consulenza finanziaria aziendale, in questo ambito, supporta l’azienda nell’attivare un processo continuo e strutturato, che aiuti a prevenire il verificarsi di eventi che possano creare danni economici in ogni settore dell’attività aziendale, dalla gestione alla contabilità alla Tesoreria, dalla logistica alle risorse umane e molto altro.
In questo modo, la consulenza aziendale aiuta l’impresa a individuare i possibili fattori di rischio e a trovare e mettere in atto le risorse necessarie per gestirli in modo efficace.

Un consulente aziendale può aiutare a migliorare la cultura aziendale?
Certamente, quando parliamo di cultura aziendale, ci riferiamo non solo ai valori fondamentali, ma anche alla percezione che esiste all’interno di un’organizzazione.
Anche se può sembrare un concetto un po’ vago, in realtà è qualcosa che influenza profondamente sia il funzionamento interno dell’azienda sia il modo in cui essa si presenta al mondo esterno.
La consulenza è uno strumento prezioso che supporta ogni impresa nel processo di comprensione e chiarificazione della propria cultura.
Questo include tutto, dalla struttura organizzativa alla gestione delle risorse umane, fino ad aspetti come l’innovazione tecnologica e l’impegno sociale.
L’obiettivo è quello di guidare l’azienda verso una chiara manifestazione della propria identità, affinché tutti coloro che interagiscono con essa possano comprenderla appieno.

I consulenti aziendali offrono supporto a lungo termine o solo progetti a breve termine?
Ogni impresa è un mondo unico e, pertanto, il servizio di consulenza finanziaria aziendale può variare in base alle richieste, agli obiettivi e ai traguardi che desidera raggiungere.
Esistono quindi consulenze aziendali a breve termine, che possono aiutare l’impresa ad affrontare con successo situazioni momentanee che necessitano di tempi più lunghi, perché coinvolgono scenari più complessi.
Come dicevamo qualche riga sopra, è questo il caso del CFO “in outsourcing“, un Manager che svolge il ruolo di Chief Financial Officer, aiutando l’impresa nella gestione economica e finanziaria in un certo periodo della sua storia.

Quanto è personalizzato il servizio di consulenza finanziaria aziendale?
La risposta è al 100%, perché non esistono servizi ‘buoni per tutti’, visto che ogni impresa è unica, con le sue dinamiche, le sue caratteristiche e le sue peculiarità.
Naturalmente esistono tecniche e strategie conosciute, reputate universalmente valide per risolvere determinati problemi, ma che in ogni caso vanno modellate sull’impresa che sta ricevendo il servizio di consulenza per ottenere risultati di miglioramento concreti.
Per ottenere informazioni su tutti i servizi di consulenza finanziaria aziendale Counsel ti invitiamo a cliccare qui.