Il futuro della FinTech
La più recente ricerca sulla FinTech è stata effettuata da Bcg – Qed Investors, secondo cui i ricavi del comparto raggiungeranno i 1.500 miliardi di dollari entro la fine del 2023.
Secondo l’analisi, a livello globale il fatturato globale raggiungerà circa 22.000 miliardi di dollari entro il 2030 e i ricavi annuali del settore cresceranno di sei volte fino a raggiungere 1.500 miliardi di dollari entro la fine dell’anno.
Lo studio si chiama Reimagining the Future of Finance, ecco i punti salienti della ricerca.
In Europa traina l’embedded finance
Il Cagr – Tasso composto di crescita annuale stimato per la FinTech in Europa è del +21%, quindi si tratta di uno scenario di crescita.
Secondo gli analisti Bcg, mentre il decennio trascorso è stato governato dai pagamenti, la crescita sarà sostenuta dall’embedded finance, la finanza integrata.
Si tratta di una soluzione che molte imprese stanno adottando, dove le realtà che producono servizi non finanziari, ad esempio il car sharing, permettono agli utenti di accedere a servizi finanziari associati, ad esempio il pagamento del servizio online, o l’accesso a prestiti.
Questo prevede un’accelerazione dei piani di digitalizzazione da parte delle aziende e gli esperti sottolineano che, in questo scenario, i regolamenti giocano un ruolo importante, come è successo ad esempio con la PSD2.
In sostanza, i regolamenti permettono o meno di creare l’ambiente dove possono sviluppare nuovi prodotti e servizi FinTech, il che funge da leva per la crescita del settore.
E in Italia? La FinTech?
Regno Unito e Unione Europea rappresentano il terzo mercato finanziario più grande al mondo nella FinTech, con ottime prospettive di crescita globali.
Secondo gli analisti, nel nostro paese la FinTech soffre la piccola quantità di operatori di grandi dimensioni, ma allo stesso tempo gode di vitalità, grazie al fiorire di imprese che, anche in questo caso, spingono la crescita del settore.
Importanza delle tecnologie: al centro l’Intelligenza Artificiale
La ricerca sottolinea che, fino a qualche anno fa la virata della Fintech era stata generata soprattutto dalla diffusione degli smartphone, ma le tecnologie emergenti ora guardano alla personalizzazione del servizio, perciò AI generativa, connettività aperta basata su API e l’Internet of Things (IoT), per citarne alcune.
Il ruolo delle sinergie professionali
La ricerca sottolinea inoltre che nel mondo della FinTech giocano un ruolo principale quattro parti:
- Le autorità di regolamentazione per le ragioni che abbiamo visto;
- Le aziende FinTech stesse che sono le protagoniste dello scenario;
- Gli operatori storici;
- Gli investitori.
Secondo gli esperti che hanno realizzato la ricerca, la prosperità del comparto FinTech dipenderà proprio da come queste quattro parti sapranno lavorare insieme.
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Come abbiamo visto in questo articolo, la digitalizzazione è una di queste e le opportunità che la FinTech riserva in questo senso sono molte e di grande interesse, soprattutto per le realtà che vogliono attivare una digital transformation coerente nei modi e nei tempi.
Su tutto, si tratta di opportunità legate allo sviluppo sul mercato di riferimento, anche in ottica competitiva.
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